In questo articolo prima di parlare di numeri e statistiche, giochiamo con le parole: la casa è un bisogno primario. Un bi-sogno! Un sogno fatto due volte!
La prima mentre immagini, visualizzi gli spazi desiderati, il colore delle pareti ed il divano più comodo in assoluto.
La seconda volta quando "sogni ad occhi aperti" e sei in visita nella casa con l'agente immobiliare o quando davanti al notaio, ti trema la mano mentre firmi l'atto di mutuo.
Se non hai mai sentito parlare della piramide di Maslow (leggi qui) è uno strumento sviluppato dallo psicologo Abraham Maslow nel 1954, che descriveva i bisogni primordiali dell'essere umano che lo spingevano ad avere determinate motivazioni e compiere di conseguenza precise azioni.
La casa, o meglio il desiderio di avere una casa, secondo questo modello è alla base della piramide, rientrando nel bisogno di sicurezza e di appartenenza. Se possiedi una casa, crei una famiglia con la quale condividi tutto. Se hai una casa, progetti il futuro, intessi relazioni, crei mentre ti senti al sicuro protetto.
Vivi un profondo stato di sicurezza e serenità, sapere di avere un tetto sopra la testa.
Quale è il rapporto delle famiglie italiane con il mondo mutui?
L'eterno avversario rimane e rimarrà sempre l'affitto.
Secondo un interessante articolo dell'Istat risalente al 9 giugno 2020 (leggi qui), la quota più elevata di famiglie in affitto viene rilevata nei comuni definiti come città metropolitane (Milano - Roma - Napoli) che rappresentano circa il 27% e, a seguire i comuni limitrofi a questi grandi centri abitativi con circa il 22%. Nel primo caso l'affitto ammonta in media a 493,00 euro con uno scarto di circa 140,00 euro rispetto ai comuni più piccoli.
Questi i valori nello specifico:
Nord-Ovest: percentuale più alta - 20,7%
Isole maggiori: percentuale più bassa - 14,5%
La media nazionale è di 412,00 euro con Nord e Centro a guidare il gruppo ( 457,00 euro Nord-Ovest / 435,00 euro Nord-Est / 469,00 euro) davanti al Sud (310,00 euro) ed Isole ( 293,00 euro).
Nel contempo 3,7 milioni di famiglie italiane pagano un mutuo per l'acquisto della casa, con una maggiore concentrazione al Nord (circa il 50% su scala nazionale).
Vivere in affitto non è mai una scelta da denigrare perchè ogni famiglia ha le proprie priorità, in base alle quali direziona le risorse economiche.
Comprare casa non è secondo questa indagine Istat una spesa per il nucleo familiare ma un vero e proprio investimento nel bene rifugio per eccellenza (Si lo so, stavi pensando all'oro, ma il "mattone" è ancora sinonimo di garanzia e sicurezza).
Non lasciare che la casa rimanga un sogno, ma fare in modo che si trasformi in un bi-sogno è il punto di svolta a livello decisionale. Ti permette di investire il tuo tempo, le tue energie, i tuoi risparmi verso un bene tangibile di cui puoi usufruire nell'immediato, per migliorare il livello della tua vita!
Ti lascio il link (clicca qui)ad un interessante articolo del nostro partner Idealista, che descrive anche in termini numerici cosa comporta scegliere di vivere in affitto piuttosto che acquistare.
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