Questo articolo non ti parla di aggiornamenti nel mondo creditizio, ma ti racconta di una testimonianza vera, diretta di un cliente che ha voluto in primis condividere la sua esperienza poco piacevole nella richiesta di un mutuo con la propria banca "di fiducia".
Per motivi di privacy daremo un nome fittizio sia al cliente (che andremo a chiamare John) che alla banca (che denominiamo Bank).
La conversazione parte via whatsapp dove mi arriva questo messaggio da John:
"Ciao Stefano, la mia banca non mi concede il mutuo, puoi aiutarmi?" "Ciao John, certo! Fissiamo un appuntamento in ufficio così che possa aiutarti"
L'appuntamento viene fissato dopo pochissimi giorni perchè John aveva un preliminare firmato per l'acquisto di un nuovo immobile ed i tempi non erano ristretti, erano ristrettissimi!
"Eccoci John, bentrovato, accomodati pure e raccontami tutto, ti ascolto"
"Grazie Stefano, io e la mia compagna siamo a tempo indeterminato da diversi anni, le nostre buste paga arrivano intorno ai 1450,00 euro, abbiamo avuto dei finanziamenti in passato tutti chiusi in anticipo, senza mai una rata in ritardo.
Ci siamo innamorati di una casa in un paese vicino al nostro di origine e, senza pensarci due volte abbiamo presentato proposta di acquisto e firmato il preliminare, certi che la nostra banca dicesse di si alla nostra richiesta di mutuo ma...
"Ma la vostra banca prima vi ha detto si, poi dopo 2 settimane vi ha convocati facendo dietrofront, giusto?" "Si...ma come fai a saperlo?"
"Non sono un indovino, ma so come una banca ed anche Bank, il vostro istituto di credito ragiona. All'inizio tutto è fattibile, anche le richieste che sembrano impossibili possono essere realizzate...poi "magicamente" dopo qualche settimana tutto viene bloccato, tutto si arena ed il cliente rimane scontento, arrabbiato ed anche bloccato"
"In che senso bloccato?"
"Quando un istituto di credito carica la documentazione reddituale, anagrafica e catastale, di fatto sta avviando un processo di richiesta di finanziamento , per conto del cliente, diretto all'ufficio mutui; se il cliente si rivolge ad un altro istituto, il secondo vedrà una richiesta di finanziamento inviata dal primo istituto, Bank in questo caso" " E questo non si può fare?" "No, perchè nei sistemi creditizi che regolamentano le domande di finanziamento, un cliente non può effettuare due richieste parallele; per questo motivo la seconda richiesta essendo non eseguibile, blocca il cliente con la prima banca" "Esiste una soluzione?" "Sicuramente a monte: scegliere subito di affidarsi ad un personal broker aumenta in proporzioni abissali la buona riuscita della richiesta di finanziamento, perchè il mio lavoro è presentare la pratica nell'istituto di credito dove sono certo che la risposta sarà positiva, garantendo così:
tempestività nella risposta
utilizzo corretto di anticipi e caparre (come nel preliminare)
ottenimento di risposte positive
acquisto sicuro dell'immobile
Sai John è come quando provai a riparare il basculante in autonomia, dopo aver guardato un video su Youtube: ci ho messo 3 ore e mezza, ci sono riuscito ma...ero pieno di contusioni ed ho avuto dolori alla schiena per giorni, semplicemente perchè non è il mio lavoro. Ad ognuno il suo!"
"Adesso cosa possiamo fare?" "Controllerò sicuramente le banche dati per accertarmi che non ci siano richieste di finanziamento in stato avanzato, dopo di che firmeremo un contratto di mediazione che mi autorizza a presentare la pratica in un altro istituto di credito; chiamerò io l'agenzia immobiliare e spiegherò ai colleghi la situazione, una soluzione la troverò sicuramente" "Grazie Stefano, quali documenti ti occorrono?" "Ultime 3 buste paga, ultima Certificazione Unica in vostro possesso, i vostri contratti di lavoro e tutti i documenti anagrafici; i documenti catastali li richiederò direttamente all'agenzia immobiliare. Ora è il momento di rimanere sereni e fiduciosi, al resto ci penso io"
Questa conversazione capita sovente quando il cliente è convinto che rivolgendosi alla propria banca, solo perchè è correntista lì insieme ai suoi genitori. Non è un merito essere correntisti, nè tanto meno essere conosciuti in quella banca da la garanzia di ottenere una risposta positiva; le regole sono altre, ci sono variabili che solo un personal broker può prevedere e manovrare. Come nell'esempio personale del basculante: dopo 3 ore e mezza il basculante sembrava aggiustato ma il giorno dopo il gancio di ferro si è allentato, lasciando l'auto "prigioniera" del garage. L'unica soluzione è stata andare a lavoro in autobus, con livelli di stress altissimi, mani sporche di grasso e nervi a fiori di pelle.
Per i miei clienti seguo la pratica dal primo appuntamento in cui ci si confronta sui numeri fino al giorno del rogito notarile; circa 70-80 giorni lavorativi di full-immersion in cui monitoro costantemente ogni tassello: agenzia immobiliare, notaio, perito, banca, ufficio mutui, controllo di ogni singolo documento reddituale ed anagrafico. L'unica persona che ha il quadro completo della richiesta, è realmente in grado di trovare sempre la soluzione!
Ti auguro e ti consiglio di affidarti a me per acquistare l'immobile dei tuoi sogni, o di realizzare i tuoi progetti con il finanziamento giusto per te!
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