6 dritte utili quando si chiede un mutuo
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6 dritte utili quando si chiede un mutuo

Aggiornamento: 12 dic 2022


Il sogno dell'acquisto della casa rimane per gli italiani spesso difficoltoso da raggiungere per mancanza di fondi personali o poca storicità lavorativa; le cose cambiano se il cliente si rivolge ad un personal broker, capace grazie alle convenzioni bancarie, di trovare (quasi) sempre la soluzione adatta.

In questo articolo ti elenco 6 dritte utili da conoscere quando si chiede un mutuo.


1) Qual è la rata massima che puoi sostenere?


Per determinare la rata sostenibile da parte di chi chiede il mutuo, la banca mediamente, divide per 3 il reddito netto mensile – facendo un esempio numerico se il reddito è di € 1.500 la rata massima sostenibile sarà di € 500, al netto di eventuali altri impegni (finanziamenti - prestiti in corso; in questo caso alla rata massima sostenibile bisogna decurtare gli altri impegni)


2) Chi può ottenere un mutuo? Con quali criteri le banche lo concedono?


Il personal broker in prima battuta e la banca in seconda battuta, valutano le caratteristiche del richiedente, sia in termini normativi, sia in termini reddituali/finanziari/patrimoniali, prima dell’erogazione di un mutuo, per essere certo che la richiesta di finanziamento vada a buon fine, con l'ottenimento del mutuo richiesto.


Per richiedere un mutuo, bisogna prima di tutto avere dei requisiti legali ed anagrafici fondamentali:

  • residenza in Italia o cittadinanza in uno Stato membro della comunità europea

  • cittadinanza extra comunitaria, con regolare residenza in Italia

  • 18 anni compiuti

Dopodiché gli istituti di credito prima di erogare un mutuo, valutano la solidità finanziaria e patrimoniale del richiedente. La fattibilità del mutuo dipende infatti da una serie di fattori come il reddito netto del cliente il numero dei componenti del suo nucleo familiare con la valutazione delle soglie di sussistenza (parametro ISTAT) , il valore dell’immobile oggetto del finanziamento; la presenza di garanzie supplementari ad esempio prestate da terzi (fidejussione, pegno).

Se l’esito dell’analisi è positivo, la banca avvia la successiva fase di istruttoria, in cui avviene la ricezione dei documenti del cliente e dell'immobile, a cura del personal broker.


3) Quale è la valutazione delle altre rate in corso?


È importante sapere che se ci sono altre rate in corso, con un termine di scadenza superiore a 6/12 mesi, ad esempio un prestito per l’auto, il motorino, un divano, rappresentano un ostacolo all'ottenimento della rata massima, perchè devono essere scorporati da essa, facendo abbassare di molto l'importo massimo erogabile dalle banche. Il 90% delle banche chiede al cliente di estinguere tutti i finanziamenti prima del nuovo mutuo.


4) Quanto posso chiedere di mutuo rispetto al prezzo della casa?


È possibile ottenere il mutuo fino all’80% del valore di mercato del bene immobile oggetto dell’ipoteca. Il limite dell’80% del valore dei beni ipotecati o del costo delle opere da eseguire può essere elevato fino al 100%, qualora vengano date ulteriori garanzie: in quel caso, si parla di mutuo al 100%. Si tratta di un mutuo che va incontro a particolari esigenze ad esempio agevolando giovani coppie ad acquistare casa anche senza disporre di grandi risparmi personali. Per ottenere un mutuo 100% interviene il fondo statale Consap.


5) Quanto può durare un mutuo?


Un contratto di mutuo ha normalmente una durata compresa tra i 5 e i 30 anni; dipende da quanto viene stabilito caso per caso da ogni singola banca in relazione alla tipologia di mutuo e dall'età del richiedente: la maggior parte delle banche si assesta su una media anagrafica di fine mutuo intorno ai 75 anni. Più il piano di rimborso è lungo (a 20 anni ad esempio), tanto più la rata sarà contenuta, anche se alla fine si saranno rimborsati più interessi maggiori rispetto a quelli pagati sui mutui con durata più breve. Questo perché la durata del contratto ha un impatto sul mutuo: i tempi di rimborso si allungano e quindi aumentano i rischi e gli oneri per la banca erogante.

Un mediatore del credito è fondamentale nel considerare tutti i vari dettagli a cui prestare attenzione: gli interessi e le spese da riconoscere alla banca, la durata del preammortamento, i costi accessori etc. Importante sottolineare che gli istituti di credito concedono, talvolta, di abbreviare o allungare il periodo di ammortamento del mutuo. In genere, sarebbe opportuno scegliere una durata del mutuo che permetta di pagare le rate con il minimo sforzo possibile.


6) Ci sono costi per l‘estinzione anticipata?


Il mutuo acceso per l’acquisto della casa potrà essere chiuso in modo totale prima della scadenza finale prevista nel contratto – senza nessun costo né penale. Potrà essere anche estinto in modo parziale, senza alcun costo né penale con una procedura definita iniezione di capitale, ottenendo una riduzione della rata mensile oppure un accorciamento della durata, mantenendo invariata la rata.




 

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