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Immagine del redattoreStefano Intintoli

Scegliere il mutuo migliore: scopri come fare!

Aggiornamento: 27 nov 2023


Siamo entrati da qualche mese nella seconda metà dell'anno 2022: un anno non semplice per via della guerra in Ucraina; ciò ha causato un aumento di materie prime, lasciando un segno anche nel mondo creditizio, dove gli indici europei, euribor ed eurirs sono in risalita.

Negli ultimi giorni di Agosto 2022 il tasso fisso è in lieve calo eppure i clienti che incontro per la pre-qualifica creditizia, dove si scopre in anticipo quale è il valore massimo di finanziamento che si può richiedere, sono maggiormente orientati sul tasso variabile, perchè nel primo periodo di ammortamento presenta una rata più conveniente del mutuo a tasso fisso.

Vediamo nel dettaglio l'andamento dei due tassi.

Tassi di interesse dei mutui.

L’ultimo aggiornamento dei tassi di interesse sui mutui, risalente al 12 agosto, presenta i seguenti valori:

Mutuo a Tasso Variabile

Euribor 1 mese -0,04

Euribor 3 mesi 0,33

Euribor 6 mesi 0,77

Mutuo a Tasso Fisso

Eurirs 5 anni 1,59

Eurirs 10 anni 1,85

Eurirs 15 anni 1,99

Eurirs 20 anni 1,92

Eurirs 25 anni 1,80

Eurirs 30 anni 1,70


E' evidente una maggiore convenienza dei tassi variabili rispetto ai fissi. Ma è anche vero che, rispetto alla fine di giugno, il parametro a tasso fisso è sceso di circa 0.6 punti. Ciononostante, l’interesse per il tasso variabile sta cominciando a tornare forte.


Quindi il tasso variabile, supererà per gradimento il tasso fisso nel 2023?

Analizzando i dati dei mutui effettivamente erogati da gennaio a giugno 2022, il tasso fisso continua a prevalere nettamente rispetto al variabile, con picchi pari al 94,12% a febbraio e al 90,91% a giugno. Una tendenza che cambia, invece, se osserviamo gli andamenti delle pratiche caricate presso gli istituti bancari ma ancora in fase di elaborazione: da febbraio si nota un cambio di rotta che si consolida a marzo per proseguire fino a giugno, quando la proporzione tra fisso e variabile sfiora il pareggio con il fisso che rappresenta il 53,73%.

Opzione C: surrogare il mutuo

Altro discorso si può fare per la surroga del mutuo, che rappresenta sempre una validissima alternativa perchè permette di abbassare il tasso di interesse trasferendo il mutuo in un altro istituto bancario ed ottenere, sempre dopo studio di fattibilità creditizia, ulteriore liquidità per eventuali necessità familiari.




 

Cosa sceglieresti?

  • Tasso Fisso

  • Tasso Variabile


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